Il 29 ottobre 2023, la Commissione Europea ha annunciato ufficialmente la conclusione della sua indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi e ha deciso di imporre una tariffa finale di cinque anni sui veicoli elettrici puri importati dalla Cina. Questa decisione è stata pubblicata nella gazzetta ufficiale dell'UE, il che significa che le tariffe entreranno in vigore il 30 ottobre.
L’indagine è stata avviata a causa delle preoccupazioni sulla rapida espansione del mercato cinese dei veicoli elettrici e sul suo potenziale impatto sull’industria automobilistica dell’UE. La Commissione europea ritiene che i produttori cinesi di veicoli elettrici godano di un vantaggio competitivo sleale, in parte dovuto ai sussidi forniti dal governo cinese al loro settore dei veicoli elettrici.
Si prevede che questa decisione della Commissione Europea avrà implicazioni di vasta portata per le relazioni commerciali tra Cina e UE, in particolare nel settore dei veicoli elettrici. Gli esperti hanno sottolineato che ciò potrebbe portare ad un aumento dei prezzi dei veicoli elettrici importati, influenzando così le scelte dei consumatori, spingendo allo stesso tempo i produttori cinesi ad accelerare l’innovazione e gli adeguamenti del mercato.
Con l’intensificarsi della concorrenza globale nel mercato dei veicoli elettrici, le case automobilistiche europee hanno affermato che la nuova politica tariffaria fornirà loro un ambiente di mercato più equo, proteggendo lo sviluppo sostenibile delle industrie locali. Tuttavia, la Cina si è fortemente opposta a questa mossa, sostenendo che viola i principi del libero scambio e potrebbe innescare ulteriori tensioni commerciali.
Nei prossimi mesi, gli operatori di mercato monitoreranno da vicino l’attuazione di questa politica e il suo impatto sul mercato globale dei veicoli elettrici.